🌐 WCAG 2.0, 2.1 e 2.2 (A, AA e AAA): la tua guida completa all’accessibilità 2025
L’accessibilità web non è un optional: è una “pietra angolare” per rendere i contenuti fruibili da chiunque, inclusi utenti con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive. Le WCAG 2.1, livello AA, sono diventate lo standard de facto — obbligatorio per molti siti e app—ed è tempo di chiarire cosa significano davvero.
📘 Che cosa sono le WCAG 2.1 AA?
Le WCAG (Web Content Accessibility Guidelines) sono linee guida internazionali sviluppate dal W3C per rendere i contenuti web accessibili e usabili. La versione 2.1, uscita nel 2018, estende la 2.0, affrontando le esigenze di utenti con disabilità cognitive, visive, e problemi motori.
Ci sono tre livelli:
- A: requisiti base
- AA: livello “giusto” per la maggior parte dei siti, anche per legge
- AAA: accessibilità massima, difficile da raggiungere
Il livello AA è oggi considerato un requisito solido, obbligatorio per molte organizzazioni e siti pubblici, ed è incluso nei nuovi regolamenti europei sulla digitalizzazione .
🧭 I 4 principi fondamentali delle WCAG
Le WCAG si basano su 4 pilastri che guidano ogni decisione tecnica e progettuale:
- Perceivable (Percepibile)
Ogni contenuto non testuale — immagini, pulsanti, video — deve avere alternative (alt text, didascalie, descrizioni). Contrasti, spaziature e etichette chiare aiutano chi ha difficoltà visive. - Operable (Operabile)
Utilizzo da tastiera, timeout adeguati e niente contenuti che causino disorientamento (flash, movimenti eccessivi). - Understandable (Comprensibile)
Linguaggio chiaro, feedback nei form, coerenza nel layout e gestione degli errori. - Robust (Robusto)
Compatibile con screen reader, browser e tecnologie assistive — oggi particolarmente importante per interfacce complesse.
✅ Novità introdotte con WCAG 2.1
Rispetto alla 2.0, la 2.1 include 17 nuovi “success criteria” di livello A e AA, come:
- 1.3.4 Orientamento (adattabilità alla rotazione del device)
- 1.4.11 Non‑Text Contrast (contrasto anche per elementi non testuali)
- 1.4.12 Text Spacing (gestione degli spazi dei paragrafi)
- 2.5.1 Pointer Gestures (gesti touch compatibili)
- 2.5.5 Target Size (dimensioni minime dei pulsanti)
Questi criteri rendono i siti accessibili anche su mobile e per utenti con bisogni specifici.
🧩 Perché puntare al livello AA?
- È la soglia richiesta dalla legge (UE, ADA, Direttiva Accessibilità)
- Allarga il pubblico potenziale, includendo utenti con disabilità o limiti temporanei
- Migliora l’usabilità in generale
- Riduce il rischio di sanzioni o cause legali
🛠️ Come raggiungere la conformità WCAG 2.1 AA
Ecco il processo tipico:
- Audit completo
Controllo tecnico + test con screen reader + verifica mobile.
- Fix tecnici
Aggiornamenti su HTML, struttura, attributi ARIA, contrasti, navigabilità.
- Test con utenti reali
Fondamentale per scoprire problemi invisibili ai tool automatici .
- Manutenzione continua
Un sito accessibile ieri può non esserlo più oggi: aggiornamenti frequenti sono un must .
📈 I benefici concreti
- Incremento del traffico: strumenti come screen reader e motori alternativi sono più inclini a indicizzare contenuti ben strutturati
- Migliore reputazione: inclusività è sinonimo di qualità e professionalità
- Conversioni superiori: utenti soddisfatti restano più a lungo e compiono azioni
- Protezione legale: rispetti gli obblighi normativi ed eviti rischi
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🔍 Postilla importante: cosa cambia con il WCAG 2.2?
Vale la pena sottolineare che, a partire dal 28 giugno 2025, entreranno ufficialmente in vigore anche le WCAG 2.2, con nuovi criteri pensati per migliorare ulteriormente l’accessibilità, in particolare per utenti con disabilità cognitive e per chi naviga da dispositivi mobili.
Tuttavia, l’obiettivo richiesto dalla normativa europea (Direttiva sull’accessibilità del web – EU 2016/2102) rimane quello di raggiungere il livello di conformità AA, non il livello AAA. Quest’ultimo, pur rappresentando lo standard più elevato, non è obbligatorio e spesso risulta anche difficile da raggiungere per la maggior parte dei siti, soprattutto quelli aziendali o con forti componenti dinamiche.
In sintesi:
- Il livello AA resta il riferimento per le aziende e gli enti pubblici.
- Il WCAG 2.2 aggiunge nuovi criteri, ma non sostituisce i precedenti: li integra.
- Prepararsi per tempo significa evitare sanzioni, offrire una migliore esperienza utente e garantire inclusività digitale a 360°.
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