Stai per far realizzare il tuo primo sito web e hai trovato un web developer che ti sembra giusto. Ottimo inizio!
Ma… cosa dovresti chiedergli prima di firmare il preventivo?
Scegliere chi realizzerà il tuo sito non è solo una questione di portfolio, ma anche (e soprattutto) di comunicazione, chiarezza e metodo.
In questa guida veloce ti spiego quali domande fare per capire se hai davanti un vero professionista o un improvvisato con temi scaricati a caso.
🛠️ 1. Che tipo di sito realizzerai per me (e con quale tecnologia)?
Non tutti i siti web sono uguali. Prima di iniziare, è essenziale capire:
- Si tratta di un sito vetrina, un e-commerce, un blog, un portale?
- Verrà realizzato con WordPress, Webflow, un builder proprietario o codice custom?
- È prevista una gestione autonoma dei contenuti da parte tua?
👉 Perché è importante?
Perché ogni tecnologia ha tempi, costi e manutenzione diversi. Se ti serve solo una pagina informativa, WordPress può bastare. Se vuoi scalare, magari serve qualcosa di più strutturato.
💬 2. Chi fornisce i contenuti: testi, immagini, loghi?
Spesso si dà per scontato che sia il developer a “metterci tutto dentro”. In realtà:
- Alcuni developer scrivono anche i testi, altri no.
- Alcuni hanno fotografi o grafici di fiducia, altri no.
- Alcuni inseriscono i contenuti forniti, altri li vogliono già ottimizzati e pronti.
👉 Chiedi sempre: “Mi aiuti tu con i contenuti o devo fornirli già pronti?”
Così eviti ritardi e malintesi.
🧪 3. Prevedi test di compatibilità e usabilità prima della messa online?
Un professionista non pubblica il sito senza:
- Testarlo su diversi browser e dispositivi.
- Verificare che i form funzionino, le animazioni siano fluide e i link attivi.
- Ottimizzare immagini e font per velocità e UX.
👉 Se il developer ti dice “Sì, mettiamo tutto online e poi vediamo”, scappa.
📦 4. È incluso l’hosting? E la gestione del dominio?
Spesso il cliente non ha idea di cosa vogliano dire “hosting” o “registrazione dominio”.
Un bravo developer dovrebbe:
- Spiegarti se se ne occupa lui oppure devi pensarci tu.
- Dirti quali provider consiglia (e perché).
- Offrirti eventualmente un servizio di gestione completa.
👉 Occhio: alcuni ti legano a servizi proprietari difficili da trasferire dopo.
💻 5. Potrò aggiornare il sito da solo?
Un buon sito web nel 2025 deve essere aggiornabile dal cliente, almeno nelle sezioni base: articoli, immagini, testi principali.
Chiedi sempre:
- “Avrò accesso a un pannello?”
- “Mi farai una mini formazione per spiegarmi come funziona?”
- “Posso contare su di te anche dopo la consegna?”
👉 Questa domanda ti salva dal diventare ostaggio del developer ogni volta che vuoi cambiare una virgola.
🔐 6. Come verranno gestiti backup, sicurezza e GDPR?
Queste sono le domande che fanno capire che sei sveglio 😎
Non basta fare un sito bello, serve anche proteggerlo.
Chiedi:
- “Il sito avrà backup automatici?”
- “È protetto da firewall o plugin di sicurezza?”
- “I moduli contatto rispettano la normativa GDPR?”
👉 Se il developer ti guarda strano o minimizza, non è un buon segno.
🧾 7. Che tipo di assistenza offri dopo la consegna?
Molti credono che il lavoro finisca quando il sito va online, ma in realtà è lì che comincia tutto.
Domande utili:
- “È previsto un periodo di supporto incluso nel prezzo?”
- “Posso contattarti per modifiche future?”
- “Offri pacchetti di manutenzione mensile?”
👉 Un sito abbandonato dopo la pubblicazione rischia di diventare obsoleto in pochi mesi.
🧠 8. Hai esperienza nel mio settore? Hai casi studio simili?
Non è fondamentale, ma aiuta moltissimo se il developer ha già lavorato con clienti del tuo settore (es. ristorazione, fitness, artigianato, servizi B2B, ecc).
Può già avere:
- Strutture ottimizzate.
- Copywriting adatto.
- Idee e design testati su pubblico simile.
👉 E se ti fa vedere progetti simili… ancora meglio!
📊 9. Ci sarà una dashboard con statistiche e analytics?
Un sito non serve solo a “stare online”, ma a capire cosa funziona e cosa no.
Chiedi se è prevista una dashboard, anche solo base, con:
- Google Analytics o Matomo
- Traffico giornaliero
- Azioni degli utenti (es. click, invii modulo…)
👉 È la base per far crescere il tuo business, non solo per avere un sito “vetrina”.
📝 10. Puoi sintetizzarmi tutto in un preventivo dettagliato, chiaro e scritto?
Infine… la domanda madre di tutte le domande.
- Il preventivo deve essere trasparente.
- Deve indicare cosa è incluso e cosa no.
- Deve specificare tempi, pagamenti, scadenze e condizioni.
👉 Se non vuole mettere tutto nero su bianco, non è un professionista.
📍 Conclusione
Un bravo web developer non ha paura delle domande.
Anzi, le apprezza — perché capisce che sei un cliente serio, sveglio, che vuole fare le cose per bene.
Questa guida veloce ti aiuta a evitare errori comuni e a partire con il piede giusto.
Perché un sito web è un investimento, non un semplice acquisto.
🧠 Bonus per il lettore
Vuoi un PDF con tutte queste domande da stampare o tenere a portata di mano quando incontri il tuo developer?
Scrivimi, te lo invio gratuitamente. Zero spam, promesso.

